All’Aci una tavola rotonda con accademici ed esperti

Il potenziale sterminato e i pericoli dell’intelligenza artificiale sono stati al centro di una tavola rotonda all’Aci, che ho avuto il piacere di moderare, durante la quale ci sono stati gli interventi – tutti di alto livello – di accademici ed esperti. L’affollato incontro – aperto dal saluto di Tullio Del Sette, ex comandante generale dell’Arma dei Carabinieri e ora commissario straordinario dell’Aci – ha visto la partecipazione di Giovanna Capilli, ordinario di Diritto privato dell’Università San Raffaele di Roma; Luca di Donna, ordinario di Diritto privato europeo alla Sapienza; Francesco Modaferri, dirigente del Dipartimento attività economiche e lavoro del Garante Protezione Dati personali; Anna Carla Nazzaro, ordinario di Diritto ordinario presso la Unint di Roma e Antonio Palmieri, presidente della Fondazione Pensiero Solido. Durante la tavola rotonda, promossa da Mauro Annibali, direttore Aci Direzione Trasparenza, Anticorruzione, Attività Ispettive e Relazioni con il pubblico, sono state analizzate le vaste implicazioni dell’IA, dal punto di vista etico, ma anche sociale, umano, culturale. In tutti gli interventi è stata evidenziato quanto sia ormai imprescindibile rapportarsi a questo dirompente e rapidissimo sviluppo della tecnologia, ma anche come sia fondamentale che a “educare” l’intelligenza artificiale spetti agli esseri umani, dai programmatori fino all’ultimo degli utenti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *