Storie, viaggi, culture, persone raccontati da Patrizio Nissirio

‘Nessuno escluso’, un evento con Daniele Mencarelli

Il 26 maggio alla Casa‑Museo Hendrik Christian Andersen di Roma

Roma – Il 26 maggio prossimo, alle ore 16.30, la Casa‑Museo Hendrik Christian Andersen di Roma ospiterà “Nessuno escluso”, un incontro promosso dal Coes – Comitato Organizzatore Eventi Speciali – che mette in luce il ruolo della cultura e dello sport come strumenti di inclusione e partecipazione sociale. Protagonista della giornata sarà Daniele Mencarelli, poeta, scrittore e sceneggiatore insignito di importanti riconoscimenti, tra cui il Premio Strega Giovani, il Premio John Fante e il Premio Flaiano, che dialogherà con il pubblico a partire dal suo ultimo romanzo, Tutto chiede salvezza (Mondadori).

L’evento si inserisce nel palinsesto de Il Maggio dei Libri, con il sostegno del Cepell – Centro per il libro e la lettura – e intende ribadire l’importanza di abbattere le barriere, non solo fisiche ma soprattutto culturali e psicologiche, attraverso il confronto e la condivisione. «Questa parola non la dico a nessuno oltre me. Ma la parola eccola, e con lei il significato più grande della morte. Salvezza. La mia malattia si chiama salvezza, ma come? A chi dirlo?», recita un passaggio tratto da Tutto chiede salvezza: un verso che restituisce emblematicamente la tensione tra fragilità e forza, tra il bisogno di riconoscersi “simili” e la speranza di salvezza che si costruisce insieme.

Cultura e sport: due vie per abbattere i muri dell’indifferenza

Il Coes – guidato dal presidente Mario Giuseppe Carulli – ha fatto della missione inclusiva la propria cifra distintiva, organizzando manifestazioni che coniugano performance artistiche, momenti di riflessione e spazi di pratica sportiva aperti a tutti. «Crediamo che la cultura, così come lo sport, siano strumenti potentissimi per abbattere i muri dell’indifferenza e costruire una società più equa e inclusiva», dichiara Carulli. «L’evento con Daniele Mencarelli rappresenta un’occasione straordinaria per riflettere su quanto sia importante dare voce a chi spesso rimane ai margini, facendo della partecipazione un diritto e non un privilegio. Perché davvero “Nessuno sia escluso. Mai”».

L’incontro, ad ingresso libero fino a esaurimento posti, si aprirà con i saluti delle istituzioni locali e del comitato organizzatore. A seguire, Mencarelli offrirà al pubblico un reading dai passaggi più toccanti del suo romanzo, in cui racconta la convivenza con l’autismo del fratello e l’esperienza vissuta all’interno di un reparto psichiatrico, alternando narrazione e riflessioni sul valore della parola, della memoria e dell’empatia.

Un romanzo per raccontare “l’altro” e guardare oltre

Tutto chiede salvezza è un viaggio al centro delle relazioni familiari e sociali, un invito a riscoprire il senso di fratellanza e di cura reciproca. Attraverso un linguaggio diretto e intimo, Mencarelli affronta temi delicati – la malattia, la diversità, il pregiudizio – senza rinunciare a un’idea di speranza che nasce proprio dal contatto con chi vive ai margini. «La mia malattia si chiama salvezza», scrive l’autore. Un ossimoro che diventa metafora del processo di rinascita possibile quando si instaura un dialogo autentico, libero da barriere culturali e mentali.

Per garantire la massima partecipazione, l’evento sarà trasmesso in diretta streaming sulla pagina Facebook del Coes, permettendo a un pubblico più ampio – persone con disabilità, famiglie, studenti, appassionati di lettura – di seguire il confronto in tempo reale e di interagire con domande e commenti. La diretta, curata da un interprete in Lingua dei Segni Italiana (L.I.S.), renderà ancor più inclusiva l’iniziativa, sottolineando il valore dell’accessibilità universale come diritto di cittadinanza culturale.

“Nessuno escluso” come modello di comunità

L’appuntamento di Roma non è che l’ultimo tassello di un percorso iniziato anni fa: il Coes ha progressivamente trasformato spazi urbani e luoghi di memoria in palcoscenici di dialogo e di incontro, costruendo ponti tra mondi spesso separati. Dallo sport adattato alle iniziative letterarie, ogni progetto punta a coinvolgere utenti con disabilità, operatori culturali, volontari e semplici curiosi, nella convinzione che la contaminazione di saperi e sensibilità sia il motore di una comunità più coesa ed empatica.

«La cultura non è un privilegio di pochi, ma un bene comune che cresce se condiviso», conclude Mario Giuseppe Carulli. «E lo sport, con le sue regole di squadra e i suoi valori di lealtà, può insegnarci a superare le differenze, a giocare insieme, a vincere senza lasciare indietro nessuno».


Nessuno escluso
Casa‑Museo Hendrik Christian Andersen, Roma
26 maggio 2025, ore 16.30
Ingresso libero ma su prenotazione, scrivendo a: presidenza@coesitalia.net
Per maggiori informazioni e aggiornamenti sull’evento:
www.coesitalia.net/
Pagina Facebook COES Comitato Organizzatore Eventi Speciali: www.facebook.com/comitato.COES